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Inaugurati il nuovo allestimento museale della Casa di Giotto e una strategia di promozione unitaria tra i principali musei giotteschi

Inserito in 2008

Vicchio (FI) 11 ottobre 2008
Tavola rotonda “Un futuro da costruire insieme”

casa di giotto

Studiosi, rappresentanti e amministratori delle principali città giotteschesi sono incontrati a Vicchio(FI) per fare rete, sabato 11 ottobre in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento della Casa di Giotto, un progetto innovativo direcupero museografico realizzato dal Comune grazie ai contributi della Regione Toscana, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenzee di Giotto-Fila. Parte dal Comune vicchiese l’iniziativa di una rete di itinerari giotteschi e di unapromozione unitaria e sinergica tra i vari centri.

Rappresentanti dei principali centri giotteschi, quali Assisi, Padova, Firenzee Roma hanno partecipato alla tavola rotonda “Un futuro da costruire insieme”, organizzata dal Comune di Vicchio e moderata dal prof. Giuseppe Basile, storico dell’arte responsabile dei restauri della Basilica di S. Francesco ad Assisi e della Cappella degli Scrovegni a Padova. Proprio il prof. Basile ha sottolineato il valore del museo virtuale e del laboratorio allestito a Vicchio: l’unico luogo in Italia dove è possibile consultare, perfino nei minimi dettagli, l’opera omnia di Giotto, pur non essendo presente fisicamente neanche un’opera dell’artista.

L’idea di dare il via ad una rete dei territori giotteschi, con la creazione di una promozione unitaria (sito web, depliantistica, bigliettazione, itinerari) è stata accolta positivamente da tutti i presenti tra cui Monica Balbinot, assessore alla cultura del Comune di Padova, Stefania Fuscagni presidente Opera di Santa Croce, Eugenio Giani assessore alla cultura del Comune di Firenze, Paolo Cocchi assessore alla cultura della Regione Toscana, Stefano Tagliaferri presidente della Comunità Montana Mugello. Presente anche il prof. Alessandro Tomei, coordinatore della mostra “Giotto e le vie nuove dell’arte in Italia” che aprirà a Roma, al Vittoriano nella primavera del 2009, e che potrebbe essere il trampolino di lancio per tutta l’iniziativa.

Soddisfazione da parte degli amministratori del Comune vicchiese, per aver portato a termine un progetto così ambizioso. «Arrivare ad inaugurare la Casa di Giotto è una grande soddisfazione – sottolinea Elettra Lorini, sindaco di Vicchio – raramente in una realtà piccola come il nostro Comune riesce a concludere in un solo mandato un’opera del genere, che conferma la nostra attenzione per il mondo dei giovani, per la creatività e per l’innovazione. Il progetto è nato per essere anche uno stimolo allo sviluppo economico, per questo lo abbiamo progettato per essere  meta privilegiata soprattutto per il turismo scolastico».

«Con questa iniziativa Vicchio entra a far parte dei grandi luoghi giotteschi – spiega Francesca Landini, assessore alla cultura – non con una casa-tempio ma con un luogo che restituisce a Giotto la capacità di parlare a noi contemporanei e soprattutto ai più giovani, attraverso le nuove tecnologie ma anche laboratori artistici». E proprio i laboratori artistici sono stati al centro dei festeggiamenti del pomeriggio con un’ampia partecipazione di bambini che hanno sperimentato da subito i colori di Giotto. Da adesso la Casa di Giotto sarà aperta dal giovedì alla domenica
per informazioni tel. 0558439224 –www.casadigiotto.it.

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