L'ultima cena di Leonardo Da Vinci in cifre
Dati tecnici e costi dell'intervento di restauro del cenacolo di leonardo Da Vinci
L’opera
Collocazione: |
ex-Refettorio di S. Maria delle Grazie a Milano |
Proprietà: |
demaniale |
Gestione: |
Soprintendenza Beni ambientali e architettonici di Milano |
Dimensioni: |
mq 45 ca |
Tecnica: |
tempera grassa (olio di lino e uovo) fra ultimo strato di intonaco e strati pittorici esiste uno strato di biacca |
Data |
1494 - 1498 (non continuativi) |
restauro
Coordinamento: |
Istituto Centrale per il Restauro |
Direzione lavori: |
Soprintendenza BAA Milano (edificio e ambiente) Soprintendenza BAS Milano (dipinto murale) |
Date di inizio e di fine: |
1979 - 1999 (dal 1976 le prime indagini e documentazioni) |
Tempo impiegato: |
50.000 ore lavoro/uomo ca (12.000 per l’edificio e l’ambiente, 38.000 per la Cena e gli altri dipinti) |
Costi: |
£5.000.000.000 (per l’edificio e l’ambiente) non noti (per la Cena, da parte dello sponsor) |
Indagini e ricerche scientifiche: |
60 |
Monitoraggi permanenti: |
3 (della statica della parete dell’Ultima Cena, del microclima, della “qualità dell’aria”) |
Mancanze dell’intonaco: |
17,5 % ca della superficie dipinta |
Rifacimenti non eliminati: |
40%ca della superficie dipinta (soffitto e arazzi) |
Collaborazioni principali: |
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Restauri precedenti noti: |
7 ( Michelangelo Bellotti, 1726 Pietro Mazza 1770 Stefano Barezzi 1821 Stefano Barezzi 1853 Luigi Cavenaghi 1901 - 8 Oreste Silvestri 1924 Mauro Pelliccioli 1947-48; 1951-54) |
La prevenzione 500.000 euro l’anno
Accesso numericamente controllato dei visitatori
Monitoraggio permanente di temperatura, umidità, polveri, inquinanti
Controllo sistematico periodico delle condizioni del dipinto e conseguente, eventuale manutenzione
(Giuseppe Basile)