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Pubblicazioni

Pubblicazioni

Giotto e la Cappella degli Scrovegni

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Il motivo fondamentale che mosse Enrico Scrovegni a erigere la Cappella, si ritiene consistesse nella volontà di riscattare l'anima del padre Reginaldo dalle pene ultraterrene cui sarebbe stato destinato in quanto notoriamente usuraio, e, nello stesso tempo, allontanare da se stesso il rischio di andare incontro alla medesima sorte essendosi anch'egli macchiato di quel 'vizio'. Se ne ha conferma nella scena della dedica della Cappella alla Vergine: il gesto aveva appunto il significato di restituire simbolicamente quanto era stato lucrato mediante l'usura, condizione posta dalla Chiesa per rimettere quel peccato. Altre conferme si possono trovare nella presenza notevolissima di usurai nelle scene dell'Inferno, nel Giuda impiccato che fronteggia il Giuda che riceve la borsa dei trenta denari, nella figura allegorica dell'lnvidia. Tornando alla scena della dedicazione, Enrico veste il viola (colore della penitenza), ma si fa collocare nel settore destinato ai beati, sotto l'immagine protettrice della croce;

A dieci anni dal restauro della Cappella, una sintesi dell'intervento e il progetto di manutenzione

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

 La storia conservativa documentata della Cappella – come è noto – risale a 2 secoli fa, ma per arrivare all’ultima fase, cioè quella attuale, è necessario partire dal sisma  del Friuli (1976), che, riaprendo  vecchie lesioni, spinse l’allora Ministero per i Beni culturali e ambientali a coinvolgere l’Istituto centrale del restauro nel compito di occuparsi di Giotto. 

La teoria del restauro nel novecento da Riegl a Brandi

Inserito in Scritti

Venerdì 14 novembre

Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia
Alberto Argenton Università degli Studi di Padova, Giuseppe Basile Istituto Centrale per il Restauro

Linee di convergenza fra la teoria del restauro di Cesare Brandi e la psicologia dell’arte

L’intento del nostro contributo è di illustrare le convergenze concettuali, metodologiche e applicative fra alcuni aspetti fondanti la teoria del Restauro di Cesare Brandi e quelli pertinenti al filone di ricerca – prevalentemente di impronta gestaltista e il cui massimo protagonista è Rudolf Arnheim – che si è occupato e si occupa della psicologia della percezione delle arti visive e che fa capo all’ancora più ampio e generale settore di studio della Psicologia dell’arte. 

La gestione dei monumenti a rischio come prevenzione del degrado: la Cappella Scrovegni di Giotto e il Cenacolo di Leonardo

Inserito in Scritti

Valladolid - ARPA 2008
di Giuseppe Basile 

La storia più recente della Cappella Scrovegni rappresenta – al di là dell’importanza del monumento – un’esperienza di grande interesse anche sotto l’aspetto più specifico dell’iter procedurale a carattere strettamente tecnico (quindi non amministrativo etc.). 

Nel 1982 vedeva la luce il volume  Giotto a Padova, destinato a segnare una svolta fondamentale rispetto al modo tradizionale di intendere e fare  restauro.

"Eccellenza" del restauro italiano

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

La produzione artistica sul territorio del nostro Paese si caratterizza per l’intensità, la diffusione e l’ininterotta continuità: condizione, quest’ultima, di grande privilegio, come risulta se si mette a confronto la nostra con altre non meno grandi ma sfortunate civiltà artistiche (per es. la greca), giunte fino a noi con vuoti incolmabili.

L'intervento sui dipinti murali della Basilica di San Francesco in Assisi dopo il sisma del 26 settembre 1997

Inserito in Scritti

Convegno internazionale

DEL AYER PARA EL MAGNANA - AVILA, 19 – 21 de  noviembre de 2003

Giuseppe Basile

Cercherò di riassumere in breve un lavoro che dura dalle ore immediatamente successive al terremoto del 26 settembre 1997 ed ancora oggi non è stato portato a termine soprattutto per la novità e le dimensioni dell’intervento.

In realtà bisogna distinguere tra l’intervento di salvataggio e restauro dei dipinti murali rimasti in situ e l’intervento di  recupero, ricomposizione, restauro e ricollocazione dei dipinti murali crollati dalla volta della Basilica Superiore   e ridotti in minutissimi frammenti.

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