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Pubblicazioni

Pubblicazioni

Medioevo: i committenti - Documentazione e memoria del restauro della Basilica di S. Francesco in Assisi dopo il sisma del 26 settembre 1997

Inserito in Scritti

XIII Convegno Internazionale di Studi – Parma, 21 – 26 settembre 2010
di Giuseppe Basile                                                                                                    

Il 24 marzo 2001, a chiusura del Convegno internazionale sul restauro dal titolo La realtà dell’Utopia, avevo avanzato la proposta di costituire presso il Sacro Convento non solo un archivio-banca dati degli interventi effettuati ma anche un Museo (o  un qualsiasi tipo di esposizione permanente) destinato a conservare ed esporre innanzitutto i frammenti di decorazione che con ogni probabilità sarebbe risultato impossibile ( come poi è successo) ricollocare sulla volta della Basilica ma anche tutti quei prodotti, fisici oltre che virtuali, elaborati o “generati” in funzione degli interventi di recupero, restauro e fruizione delle opere colpite dal sisma.

Tra "restituzione virtuale" e restauro reale - un approccio guidato

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Uno dei clichet più diffusi a proposito di restauro è quello secondo il quale l’opera, dopo l’intervento, torna  “bella come prima”, se non  “più bella di prima”.

Questo - come ben sanno non solo gli “addetti ai lavori” ma anche quella parte del pubblico realmente interessato alla sorte del nostro Patrimonio artistico e storico - non sempre è vero, a meno che non si voglia identificare il restauro con un intervento di “abbellimento” ( o toilette), come invece assai verosimilmente penserà quella parte restante di pubblico che non abbia avuto occasione di contatti diretti con il restauro nel senso più completo ( e complesso) del termine.

Alcune riflessioni sul restauro delle opere d'arte contemporanee

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

La prima domanda alla quale si deve rispondere è se è opportuno e se è possibile restaurare le opere d’arte contemporanee.

Per fare questo bisogna fare una serie di distinguo ad evitare che la risposta, qualunque essa sia, possa apparire estremamente generica o addirittura priva di contenuti minimamente apprezzabili.

Lampedusa - Centro Internazionale di Documentazione e annesso museo sulle migrazioni e sull'accoglienza - perché il centro

Inserito in Scritti

Roma 2 luglio 2012
di GIuseppe Basile

Potrebbe sembrare quanto meno eccentrico proporre un Centro documentario e annesso Museo di un fenomeno tutt’altro che esaurito, anzi – prevedibilmente, e al di fuori della valutazione oggettivamente negativa che se ne deve dare – in sempre maggiore sviluppo nell’intero pianeta, qual è appunto lo spostamento spesso caotico e a rischio di morte di intere popolazioni sotto l’incalzare di inaccettabili o inumane condizioni di vita, se non sotto l’ urgenza della pura e semplice sopravvivenza.

Sulle opere di Burri

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Il principio, così chiaramente enunciato da Cesare Brandi, che a monte di ogni intervento di restauro deve esserci una conoscenza approfondita dell’opera anche sotto l’aspetto della storia conservativa ha dimostrato la sua validità anche a fronte di opere d’arte contemporanee.

Le opere della Fondazione Burri a Città di Castello sono state fatte oggetto, infatti, di una preliminare ricerca sulle situazioni di degrado dalle quali avrebbero potuto essere interessate da parte dell’Istituto centrale per il restauro in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna.

A Lampedusa un centro internazionale di studi (e museo) delle migrazioni e dell'accoglienza

Inserito in Scritti

di Giuseppe Basile

Basta morti in mare! Con questo grido gli attivisti internazionali di BOATS 4 PEOPLE sono salpati dal porto di Tunisi sulla goletta Oloferne  diretti a Lampedusa.

Durante la traversata sono stati sorvolati da diversi aerei di pattuglia e incrociati da navi di grandi dimensioni prive di AIS ( Sistemi automatici di identificazione) e si sono pertanto chiesti ( come tanti di noi) come è possibile che non vengano avvistate in tempo per salvarle le imbarcazioni dei migranti: forse perché occupate da “neri” ( perciò invisibili)  o “ assimilabili” ? …

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