Giuseppe Basile - Il teorico "concreto" del restauro dell'opera d'arte. Cefalù, 08/08/2014
Prima edizione: 8 agosto 2014
L’Aisar e l’Archeoclub d’Italia
con la Fondazione Mandralisca e il Comune di Cefalù
presentano la II edizione del seminario
“Giuseppe Basile: il teorico “concreto” del restauro dell’opera d’arte”
sabato 11 luglio 2015 ore 19.30 - terrazza della Fondazione Culturale Mandralisca di CefalùE’ arrivato alla seconda edizione il seminario promosso dall’Aisar e dall’Archeoclub d’italia dal titolo: Giuseppe Basile, il teorico "concreto" del restauro dell’opera d’arte, che a due anni dalla scomparsa ricorda l’importante storico dell’arte e restauratore siciliano.
Allievo di Cesare Brandi e direttore presso l’Istituto centrale per il restauro di Roma , Giuseppe Basile, nel corso della sua carriera ha progettato e diretto i più prestigiosi e complessi restauri , tra cui il Cenacolo di Leonardo a Milano , la Camera degli sposi di Mantova, la Basilica di San Francesco d’Assisi, la Cappella degli Scrovegni a Padova. L’obiettivo del seminario è quello di contribuire ogni anno all’approfondimento di alcuni aspetti dell’importante scienza del restauro e ricordare l’eccezionale contributo di Basile al dibattito sulla teoria del restauro del suo maestro Cesare Brandi ma anche alla messa a punto di un modus operandi che rifacendosi alla teoria brandiana riesce a dare risposte ai più complessi casi di conservazione e restauro di opere d’arte in Italia e nel mondo.
Quest’anno i relatori Vìncenzo Scuderi e Vlado Zoric ricorderanno l’impegno di Giuseppe Basile in Sicilia. Stefano D’amico e Angelo Rubino approfondiranno invece il ruolo del rilievo e della documentazione grafica e fotografica nei cantieri di restauro da lui diretti.
Sarà presente la Signora Vita Russo Basile.
Giuseppe Basile, siciliano d’origine, si è laureato nel 1964 in Storia dell’Arte all’Università di Palermo con Cesare Brandi; subito dopo si trasferisce a Roma per frequentare tra il 1965 ed il 1967 la Scuola di Perfezionamento in Storia dell’Arte dell'Università La Sapienza che aveva, allora, come Direttore Giulio Carlo Argan. Dal 1976 è funzionario storico d’arte presso il Ministero per i Beni culturali ed ambientali, assegnato alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma; dopo cinque mesi viene trasferito presso l’Istituto centrale del restauro, oggi Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. Presso l’ICR assume prima, tra il 1976 e il 1980, la direzione ad interim del Servizio interventi sui beni architettonici e dell’Ufficio Tecnico dell’ICR, poi, tra il 1981 e il 1987 dirige anche la Sede staccata del San Michele. Sotto la sua direzione sono stati eseguiti alcuni tra i lavori di maggior complessità e prestigio che l’ICR abbia affrontato in quegli anni. Tra questi è importante ricordare l’intervento sugli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova e l’intervento di ricostruzione degli affreschi nelle volte crollate a seguito del terremoto nella Basilica di San Francesco ad Assisi. A partire dall’anno accademico 1991-92 è stato docente di Teoria e storia del restauro delle opere d’arte presso la Scuola di specializzazione in Storia dell’arte all’Università “La Sapienza” di Roma e poi presso il Dipartimento di Storia dell’Arte. Nel 1995 diviene membro ordinario della Pontificia commissione per i Beni culturali della Chiesa e della Pontificia commissione di archeologia sacra. Negli ultimi anni, in coincidenza con il centenario della nascita di Cesare Brandi (2006), ha promosso numerosi incontri e convegni – uno anche a Cefalù – con l’obiettivo di approfondire i contenuti del pensiero e dell’attività dello studioso senese. Tra le sue iniziative, in questi anni, si sottolinea la fondazione, a Palermo, dell’Associazione Culturale “AISAR” (Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro) – per Cesare Brandi – e dell’ Associazione Amici di Cesare Brandi. Anche in Sicilia, Giuseppe Basile è stato direttore dei lavori di restauro di importantissime opere d’arte.
L’AISAR Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro “Giuseppe Basile per Cesare Brandi”, aperto al pubblico dal 7 novembre 2012, funziona come centro informativo specializzato nel restauro dei Beni Culturali, come biblioteca con testi donati dal prof. Giuseppe Basile e come archivio.
Il suo obiettivo è studiare, approfondire, diffondere, sia in Italia che fuori, il pensiero e l’attività dei protagonisti della tradizione italiana del restauro e in particolare di Cesare Brandi, la cui Teoria del restauro è tradotta nelle più diffuse lingue estere; progettare , organizzare e realizzare attività formativa specialistica di supporto.
L'Archeoclub d'Italia è un'Associazione culturale e di volontariato con finalità di solidarietà sociale, civile e culturale, senza fini di lucro, a carattere nazionale con Sede in Roma, riconosciuta quale persona giuridica con decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1986 n. 565.
L'Associazione persegue i seguenti scopi: promuovere e valorizzare i beni culturali, paesaggistici e ambientali di cui al Codice dei Beni Culturali e del paesaggio; tutelare e valorizzare la natura, l’ambiente, e il paesaggio; diffondere fra i cittadini, e in particolare fra i giovani e nella scuola, l'interesse per i beni culturali e per l'ambiente; contribuire alla formazione di una pubblica opinione informata sui Beni Culturali, anche in maniera critica e propositiva; assicurare ai soci occasioni per il proprio arricchimento culturale; concorrere con lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e gli Enti pubblici e privati, con gli Organi dell’Unione Europea e con gli altri Organismi internazionali o comunque Stati esteri; svolgere compiti di protezione civile nel settore di Beni Culturali.
Cefalù, 6 luglio 2015
AISAR
Archeoclub d’Italia
L'invito per la Signora Vita Russo Basile
L’associazione Archeoclub d’Italia, in collaborazione con l’Associazione “AISAR”, Archivio per la Storia e l’Attualità del restauro Giuseppe Basile per Cesare Brandi, si è fatta promotrice di un seminario di studi da dedicare alla figura di Giuseppe Basile, grande storico dell’arte e teorico del restauro.
L’Archeoclub d’Italia ritiene che anche a Cefalù vada ricordato, in maniera significativa e autorevole, il grande impegno profuso da Giuseppe Basile nel campo del restauro; un impegno a tutto campo, che non ha tralasciato nessun aspetto, neanche quello divulgativo, delle teorie di Cesare Brandi, Suo maestro.
Alla manifestazione - occasione culturale di respiro nazionale - s’intende dare la massima risonanza nel momento dell’anno in cui Cefalù accoglie il maggior numero di visitatori e appassionati d’arte. Questo momento rappresenta per noi il meritato riconoscimento dell’opera di Giuseppe Basile e se si considera che l’ICR - oggi Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro - è la punta di diamante nell’ambito conservativo e se è vero che tutti gli altri paesi del mondo guardano all’Italia come nazione maestra del restauro, allora possiamo capire quanto l’opera del Nostro sia stata, è e sarà fondamentale per i beni culturali e artistici nel mondo.
Per quanto sopra esposto, l’Archeoclub d’Italia si pregia di chiederLe di intervenire all’iniziativa in ricordo dell’uomo, Suo marito, che ha dedicato la propria vita allo studio e alla conservazione del grande patrimonio dell’arte italiana.
L’iniziativa è patrocinata dalla sede di Cefalù dell’Archeoclub d’Italia, dal Comune di Cefalù, dalla Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù e dalla Rettoria di San Domenico della Diocesi di Cefalù.
- Nel ringraziare per la cortese attenzione Le porgiamo i più cordiali saluti.
Fortunata Flora Rizzo
Consigliere Nazionale dell’Archeoclub d’Italia
Scarica l'invito e il programma del seminario in pdf
Locandina della prima edizione